venerdì 19 giugno 2009

La mappa del potere

Una domanda per coloro i quali continuano a parlare della stampa "comunista": ma ne siete proprio sicuri?RCS Mediagroup è il gruppo editoriale che controlla il Corriere della Sera, il primo quotidiano italiano per diffusione, che sta timidamente tirando fuori le palle.
Nel consiglio d'amministrazione di RCS Mediagroup siedono, fra le altre, 4 persone che contemporaneamente siedono anche nel consiglio d'amministrazione di Mediobanca (che detiene il 14% dell'azionarato di RCS). In Mediobanca è presente Marina Berlusconi, primogenita di Silvio; inoltre, Marina siede anche nei consigli d'amministrazione di Mediaset e della Mondadori, insieme al fratello minore Piersilvio.
Tramite i consiglieri presenti in vari consigli d'amministrazione di società apparentemente slegate tra di loro, la famiglia Berlusconi (così come anche gli Agnelli, i Benetton, i Ligresti, i Tronchetti Provera) controlla indirettamente anche il Corriere della Sera.
Dove sono i bolscevichi?

venerdì 12 giugno 2009

Scempio efferato

"Scempio efferato" di Antonio Di Pietro | 11 Giugno 2009
Tieniti aggiornato: www.antoniodipietro.com

Oggi si è consumato lo scempio più efferato nella storia della Repubblica. In un colpo solo, con il disegno di legge approvato pochi minuti fa alla Camera, si sono spazzate via l’obbligatorietà dell’azione penale ed il diritto ad essere informati.

Non sarà più possibile utilizzare le intercettazioni per combattere la criminalità. Con questa legge, che impedisce le rilevazioni telefoniche ed ambientali, la magistratura ha perso occhi ed orecchie. Mentre la stampa non potrà più pubblicarle.

Per avallare la votazione, sono state strumentalizzate e distorte nel significato persino le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che, almeno ora dovrebbe indignarsi, non avendo raccolto l’appello per fermare questa scellerata votazione.

Il governo Berlusconi IV legittima nelle istituzioni l’esistenza della malavita organizzata, del malaffare, della corruzione e legifera per sdoganare l’immoralità, la distruzione dell’etica, la corruzione economica e sociale dello Stato, favorendo l’ingresso della criminalità e dei suoi metodi affaristici nel tessuto sociale ed economico del Paese.

Una partita a due, tra governo e malviventi, con una sola porta, la corruzione, e senza arbitri, la magistratura ed i cittadini: una platea di spettatori inermi.

Questo governo non è costituzionale perchè umilia la Costituzione. Questa maggioranza è golpista, perché non si è insediata negli scranni capitolini per risolvere i problemi dell’Italia ma per spartirsi una torta di potere.

Il Parlamento, la Costituzione e le sue regole sembrano impotenti dinnanzi a un tumore che si è insinuato nello Stato in modo subdolo ed invisibile.

Servono le piazze, i cittadini, la disubbidienza civile, l’Europa e l’unione di tutte le forze sociali che non si riconoscono in questa brutta pagina della storia.

Le leggi si devono rispettare finchè a scriverle non sono i delinquenti.

giovedì 11 giugno 2009

Il bavaglio finale

Costituzione della Repubblica Italiana - Articolo 21:

"Tutti i cittadini italiani hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure."



L'articolo 21, la libertà di stampa e d'informazione risulteranno prive di valore, una volta che sarà approvato in via definitiva il disegno di legge sulle intercettazioni.

mercoledì 10 giugno 2009

I possibbili effetti della legge sulle intercettazioni

Intercettazioni impossibili e crimine libero, passaparola del 2 febbraio 2009: una Cassandra.

venerdì 5 giugno 2009

martedì 2 giugno 2009

10 domande + altre 10 al signor Berlusconi

  1. Signor presidente, come e quando ha conosciuto Benedetto Letizia, il padre di Noemi?
  2. Nel corso di questa amicizia, quante volte vi siete incontrati e dove?
  3. Ogni amicizia ha una sua ragione, che matura soprattutto nel tempo e in questo caso – come ammette anche lei – il tempo non è mancato. Come il capo del governo descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Benedetto Letizia?
  4. Naturalmente il presidente del Consiglio discute le candidature del suo partito con chi vuole e quando vuole. Ma è stato lei, on. Berlusconi, a dire che non si è occupato direttamente della selezione dei candidati. Perché farlo allora con Letizia, peraltro non iscritto né militante né dirigente del suo partito né cittadino particolarmente influente nella società meridionale?
  5. Quando ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?
  6. Quante volte ha avuto modo di incontrare Noemi Letizia e dove?
  7. Lei si occupa di Noemi e del suo futuro e sostiene economicamente la sua famiglia?
  8. E’ vero, come sostiene Noemi, che lei le ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l’accesso alla scena politica? E questo «uso strumentale del corpo femminile», per il premier, non «impoverisce la qualità democratica di un paese» come gli rimproverano personalità e istituzioni culturali vicine al suo partito?
  9. La sua seconda moglie, Veronica Lario, ha detto che il marito «frequenta minorenni». Al di là di Noemi, ci sono altre minorenni che il premier incontra o «alleva», per usare senza ironia un’espressione della ragazza di Napoli?
  10. Veronica Lario ha anche detto: «Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile». Geriatri (come il professor Gianfranco Salvioli, dell’Università di Modena) ritengono che i comportamenti ossessivi nei confronti del sesso, censurati da Veronica Lario, potrebbero essere l’esito di «una degenerazione psicopatologica di tratti narcisistici della personalità». Quali sono le sue condizioni di salute?
  11. Lei ha criticato molto il ruolo della stampa in questa vicenda, nonostante Il Giornale (un quotidiano posseduto dalla sua famiglia), così come gli altri giornali, abbiano regolarmente difeso la sua condotta. Pochi primi ministri hanno questo privilegio, tuttavia lei continua a dire che la stampa è contro di lei. Quale è la sua idea, quindi, di una stampa libera?
  12. Lei ha accusato La Repubblica di "sfruttare questioni private per fini politici". Eppure, i confini tra "pubblico" e "privato" spesso si sovrappongono nella sua vita politica, in particolare attraverso la sua vasta proprietà di vari quotidiani ed emittenti televisive, mentre lei contemporaneamente esercita il potere politico. Lei era d'accordo di risolvere questo "conflitto d'interessi" entro 100 giorni dalla data di entrata in carica, ma bnon è stato fatto ancora nulla in proposito. Vi sono ampie critiche a questa situazione in tutta Europa. Perché non ha risolto il "conflitto d'interessi" e non pensa che ciò rappresenti un problema per la democrazia italiana?
  13. Il 21 maggio 2009, lei ha descritto il parlamento italiano come "inutile", suggerendo che sarebbero necessari solo 100 deputati per svolgere in maniera efficace il lavoro. Allo stesso tempo, lei sostiene che il popolo italiano è "con lei". E' sua opinione, quindi, che l'elettorato italiano le darebbe facilmente più potere per "fare le cose" più efficientemente?
  14. Lei ha paragonato il ruolo del governo a quello di una società privata, e contrastato sfavorevolmente i legislatori con gli imprenditori. Comprende la differenza tra un uomo d'affari di successo e uno statista di successo?
  15. Il 19 maggio 2009, un giudice italiano ha sentenziato che lei ha corrotto il suo legale britannico, David Mills, attraverso il pagamento di 600.000 $ per fornire falsa testimonianza a suo favore. Mills è stato condannato a febbraio, mentre lei è stato protetto dalla legge sull'immunità parlamentare approvata dal suo governo. Lei ha detto che riferirà sulla questione in parlamento "non appena avrà tempo", ma non prima delle elezioni europee. Perché quest'attesa e quando riferirà?
  16. Oltre alle sue critiche verso il parlamento italiano, lei attacca regolarlmente la magistratura italiana per la sua parzialita e "follia". Lei ha recentemente ricevuto delle critiche per voler minare le procedure costituzionali, che la hanno portata ad un conflitto con il presidente della repubblica italiana Giorgio Napolitano, più recentemente, in particolare, per il caso sul diritto di morire di Eluano Englaro. E' stato affermato che lei stesso ha alte aspirazioni di succedere a Napolitano. Può confermare la sua intenzione di diventare presidente della repubblica italiana e quali poteri vorrebbe aggiungere al ruolo?
  17. A luglio 2009 lei ospiterà il vertice del G8 a L'Aquila. In occasione dei precedenti summit internazionali e dei raduni dei capi di stato e di governo mondiali, lei ha avuto problemi di comunicazione con alcuni dei suoi pari. Lei ne prevede di più quest'anno?
  18. Quali sono, a suo avviso, i suoi più grandi successi come presidente del consiglio dei ministri italiano?
  19. Nel corso delle ultime settimane lei ha negato di essere direttamente coinvolto nella selezione di soubrette televisive come candidate parlamentari per il suo partito, anche se è stato ammesso dallo stesso quotidiano Il Giornale, a lei vicino. Può chiarire se è stato coinvolto o meno?
  20. Infine, perché Noemi Letizia, la sua amica neo-maggiorenne di Napoli, la chiama "Papi"?

sabato 7 febbraio 2009

La Democrazia,...

... per come la conoscevamo, come governo del popolo, sta morendo.
E morirà ogni giorno di più se al potere continueranno ad esserci persone deliranti di onnipotenza come il cavaliere nano e i suoi adepti.